
Divenuto iconico grazie alle sue radiografie di conchiglie, Albert Koetsier riesce a mostrare al meglio il lato raffinato ed etereo della natura. Le sue radiografie sembrano disegni lineari e accurati di creature inanimate, quasi come le illustrazioni naturalistiche che possiamo trovare sulle enciclopedie o nei trattati scientifici; altre volte appaiono come delle composizioni astratte. Eppure queste immagini non sembrano avere un’aria fredda e distaccata, quanto invece incredibilmente delicata e pura. La bellezza della flora non è mai stata così ipnotica.

Olanda, terra di… radiografi!
Koetsier è un artista olandese, proprio come il collega x-ray artist Arie van’t Riet, con il quale condivide anche una simile passione per le composizioni naturalistiche. La sua passione per la fotografia si sviluppa già in tenera età, quando a 8 anni crea con le sue mani la sua prima macchina fotografica. l suo amore per la fotografia è così forte che ha iniziato a collezionare macchine fotografiche e parti di queste da qualsiasi fonte potesse trovare.


Dopo essersi laureato all’Università di Hilversum, in Olanda, ha iniziato a lavorare per i sistemi medici Phillips come tecnico dei raggi X. La prima intuizione che lo ha portato in seguito a diventare un artista è stato un viaggio di lavoro a Würtzberg, guarda caso proprio la città dove Roentgen ha scoperto i raggi x. Sul muro di uno studio medico, notò un calendario con la radiografia di alcuni fiori. Le trovò eccezionali e si chiese se potesse realizzarne anche lui di simili, ma purtroppo il lavorò lo impegnò ancora per molto altro tempo.

La lucertola con una gamba rotta

È solo nel 1991, dopo anni che Koetsier si era trasferito in California negli Stati Uniti, e che aveva comprato un vecchio radiografo, quando creò la sua prima opera ai raggi x. Si tratta della radiografia di una lucertola uccisa dal suo gatto, che ha soprannominato “lucertola con una zampa rotta” (Lizard with a broken leg). Inaspettatamente pensò che quella radiografia possedeva una sua bellezza poetica. Dopo che un suo amico dichiarò che, dopo aver sentito la storia dell’animale, avrebbe pagato per poter avere la “lucertola con una gamba rotta”, Koetsier si convinse che forse la sua intuizione di vent’anni prima non era così infattibile e quindi cominciò a creare le prime radiografie d’artista.
Piccoli oggetti di grande bellezza
La maggior parte dei soggetti sono piccoli fiori e conchiglie, ma la fotografia a raggi X, vista la sua capacità di mostrare ogni dettaglio, rende gli oggetti molto più grandi delle loro vere dimensioni, senza perdere alcun dettaglio. Questo fatto lascia sbalorditi tutti gli ammiratori di Koetsier quando mostra loro, ad esempio, la conchiglia originale utilizzata nella sua radiografia.

Le sue radiografie a colori sono immagini colorate a mano. Niente Photoshop o simili, Koetsier preferisce utilizzare i metodi di un tempo. Le sue opere acquistano così un ulteriore leggiadria, grazie ai colori tenui e alle pennellate leggere.

Nel 2010 ha deciso di ritirarsi da viaggi e mostre d’arte e di concentrarsi solo alla sua arte da casa. Nonostante il semi-pensionamento, Albert e sua moglie Anne continuano a lavorare sviluppando nuovi lavori durante tutto l’anno. Koetsier non è rimasto fermo a lungo e dal 2012 insegna storia, arte, scienza e musica alla California State College System e alla University of California.

Koetsier è decisamente uno spirito gentile: accoglie sempre di buon grado i nuovi artisti che si approcciano all’ x-ray art e spera sempre che questa forma d’arte possa continuare a diffondersi ed evolversi.
FONTI
Sito ufficiale dell’artista
https://susanspiritusgallery.com
https://www.fulcrumgallery.com